A Natale, alle quattro del mattino, sono andato alla prima messa nella cattedrale. La volta tetra con le sue colonne, il rosone e i vetri colorati e la folla in ginocchio erano illuminati solo a metà dalle lampade. Il canto del coro invisibile sembrava aleggiare sopra il coro e l'altare e rispondere alle note piene dell'organo potente.
Non sono cattolico e m'importava poco dello scampanellare e dell'inginocchiarsi di quei preti variopinti, però il canto da solo mi fece più impressione delle frasi insipide ed eternamente uguali della maggior parte dei nostri pastori che anno per anno, a Natale, non sanno dire, di solito, niente di più intelligente se non che il buon Signore Iddio è stato veramente un uomo giudizioso a far venire al mondo Cristo propio in questo periodo.
Georg Büchner, Strasburgo gennaio 1833, "Lettere alla famiglia", in "Opere", Adelphi, 1963
Non sono cattolico e m'importava poco dello scampanellare e dell'inginocchiarsi di quei preti variopinti, però il canto da solo mi fece più impressione delle frasi insipide ed eternamente uguali della maggior parte dei nostri pastori che anno per anno, a Natale, non sanno dire, di solito, niente di più intelligente se non che il buon Signore Iddio è stato veramente un uomo giudizioso a far venire al mondo Cristo propio in questo periodo.
Georg Büchner, Strasburgo gennaio 1833, "Lettere alla famiglia", in "Opere", Adelphi, 1963